NON SOLO CICLOTURISMO DI PROVINCIA PER LA VETERANI CICLISTI DI PARMA
09-08-2014 21:46 - News Generiche
La grande passione per la bici porta la Veterani Ciclistica Parmense in campo internazionale per una trasferta per Etape du Tour Pau/Hautacam 18/21 luglio 2014 .
Nel mese di novembre 2013 il direttivo della Veterani Ciclisti di Parma decide di puntare per 2014 ad un grande avvenimento internazionale: partecipare all´Etape du Tour gran fondo per cicloamatori organizzata dall´Aso Challenge, la stessa società organizzatrice del Tour de France, in cui verrà percorsa una tappa della Grand Boucle esattamente uguale a quella dei professionisti: per il 2014 è stata scelta la Pau - Hautacam km. 148 con scalata del Tourmalet ed arrivo in salita ad Hautacam, il tutto con le strade completamente chiuse al traffico.
Il viaggio ha inizio venerdì 18/07, lunga trasferta di 1.200 km fino a Pau con arrivo il tardo pomeriggio. Nonostante la stanchezza non resistiamo però alla tentazione di recarci a ritirare i pacchi gara, la voglia di immergerci nell´atmosfera Tour de France è tanta ... E qui cominciamo a capire i numeri e l´internazionalità di questa manifestazione: 13.000 iscritti, oltre 90 nazioni rappresentate e "solo" 50 italiani ... di cui ben 10 atleti della Veterani di Parma ( Alessandro Bertani, Roberto Branchi, Ugo Brizzolara, Paolo Bussolati, Francesco Caputi, Andrea Del Rio, Alberto Gandini, Osvaldo Ovrezzi, Alessandra Pelagatti, Michele Pezzani.
La domenica mattina l´adrenalina sale a mille e la voglia di lanciarsi in questa avventura é enorme; nella piazza della partenza sentiamo parlare tutte le lingue possibili e c´è grande allegria.
Poi il via a gruppi molto ordinati, il tempo per adesso tiene nonostante le previsioni avverse; i primi 70 km scorrono veloci in un percorso ondulato (ma con 1.200 mt di dislivello!) e con due brevi côte tra due ali di folla festante che incita continuamente i partecipanti.
Arriviamo così ai piedi del Tourmalet montagna sacra del ciclismo scalata dal Tour de France per la prima volta oltre 100 anni fa; e qui il meteo ci volta le spalle e continui scrosci di pioggia battente ci costringono ad usare ogni indumento possibile contro pioggia e freddo. Dopo un breve ma indispensabile ristoro a La Mongie inizia la scalata finale in un ambiente quasi infernale con nebbia e pioggia, poi finalmente si intravede il passo a 2.115 mt e in pochi minuti siamo in vetta.
La discesa é terribile, lunga oltre 30 km, il freddo e l´acqua penetrano nelle ossa e bisogna fare molta attenzione, forse é più difficile della salita. A fondovalle le cose vanno un po´ meglio, la strada é asciutta e la temperatura aiuta a riprendersi un po´.
Ad Argéles Gazost all´ultimo spettacolare ristoro ci attendono con un ultimo incitamento Renzo, Antonella e Liviana, i nostri indispensabili accompagnatori; ci ritempriamo un po´ prima dell´ascesa finale ad Hautacam; qui tra due ali di folla e ancora con pioggia battente, iniziano gli ultimi terribili 13,5 km di salita, 1.000 mt di dislivello, rampe al 14%. La stanchezza é tanta, il freddo ha intorpidito i muscoli ma la gente lungo la strada continua ad incitarci e non si può mollare adesso ... Pedalata dopo pedalata con grande fatica saliamo, ad un certo punto però finalmente si intuisce dov´è l´arrivo, appare l´arco con la "flamme rouge", l´ultimo km...
E qui comincia la festa, ci prepariamo per un grande arrivo in "stile Veterani" ovvero tutti insieme sulla linea del traguardo!!!! Poi abbracci, pacche sulle spalle e complimenti a vicenda...siamo proprio stati bravi, in una giornata veramente da tregenda!!!
Complimenti ragazzi, queste imprese gratificano tutto il nostro movimento ciclistico e con orgoglio il Comitato ACSI Parma vi ringrazia per aver portato con la vostra presenza il nostro nome in una "mitica" salita come il Tourmalet, capisco la vostra soddisfazione essendo stato anch´io tempo fa uno di voi, con la fortuna di un bellissimo sole, per voi c´è stata tanta sofferenza a causa del brutto tempo, tutto servirà per ricordare questa mitica impresa.
Grazie, siete grandi!
Angelo Mora
Nel mese di novembre 2013 il direttivo della Veterani Ciclisti di Parma decide di puntare per 2014 ad un grande avvenimento internazionale: partecipare all´Etape du Tour gran fondo per cicloamatori organizzata dall´Aso Challenge, la stessa società organizzatrice del Tour de France, in cui verrà percorsa una tappa della Grand Boucle esattamente uguale a quella dei professionisti: per il 2014 è stata scelta la Pau - Hautacam km. 148 con scalata del Tourmalet ed arrivo in salita ad Hautacam, il tutto con le strade completamente chiuse al traffico.
Il viaggio ha inizio venerdì 18/07, lunga trasferta di 1.200 km fino a Pau con arrivo il tardo pomeriggio. Nonostante la stanchezza non resistiamo però alla tentazione di recarci a ritirare i pacchi gara, la voglia di immergerci nell´atmosfera Tour de France è tanta ... E qui cominciamo a capire i numeri e l´internazionalità di questa manifestazione: 13.000 iscritti, oltre 90 nazioni rappresentate e "solo" 50 italiani ... di cui ben 10 atleti della Veterani di Parma ( Alessandro Bertani, Roberto Branchi, Ugo Brizzolara, Paolo Bussolati, Francesco Caputi, Andrea Del Rio, Alberto Gandini, Osvaldo Ovrezzi, Alessandra Pelagatti, Michele Pezzani.
La domenica mattina l´adrenalina sale a mille e la voglia di lanciarsi in questa avventura é enorme; nella piazza della partenza sentiamo parlare tutte le lingue possibili e c´è grande allegria.
Poi il via a gruppi molto ordinati, il tempo per adesso tiene nonostante le previsioni avverse; i primi 70 km scorrono veloci in un percorso ondulato (ma con 1.200 mt di dislivello!) e con due brevi côte tra due ali di folla festante che incita continuamente i partecipanti.
Arriviamo così ai piedi del Tourmalet montagna sacra del ciclismo scalata dal Tour de France per la prima volta oltre 100 anni fa; e qui il meteo ci volta le spalle e continui scrosci di pioggia battente ci costringono ad usare ogni indumento possibile contro pioggia e freddo. Dopo un breve ma indispensabile ristoro a La Mongie inizia la scalata finale in un ambiente quasi infernale con nebbia e pioggia, poi finalmente si intravede il passo a 2.115 mt e in pochi minuti siamo in vetta.
La discesa é terribile, lunga oltre 30 km, il freddo e l´acqua penetrano nelle ossa e bisogna fare molta attenzione, forse é più difficile della salita. A fondovalle le cose vanno un po´ meglio, la strada é asciutta e la temperatura aiuta a riprendersi un po´.
Ad Argéles Gazost all´ultimo spettacolare ristoro ci attendono con un ultimo incitamento Renzo, Antonella e Liviana, i nostri indispensabili accompagnatori; ci ritempriamo un po´ prima dell´ascesa finale ad Hautacam; qui tra due ali di folla e ancora con pioggia battente, iniziano gli ultimi terribili 13,5 km di salita, 1.000 mt di dislivello, rampe al 14%. La stanchezza é tanta, il freddo ha intorpidito i muscoli ma la gente lungo la strada continua ad incitarci e non si può mollare adesso ... Pedalata dopo pedalata con grande fatica saliamo, ad un certo punto però finalmente si intuisce dov´è l´arrivo, appare l´arco con la "flamme rouge", l´ultimo km...
E qui comincia la festa, ci prepariamo per un grande arrivo in "stile Veterani" ovvero tutti insieme sulla linea del traguardo!!!! Poi abbracci, pacche sulle spalle e complimenti a vicenda...siamo proprio stati bravi, in una giornata veramente da tregenda!!!
Complimenti ragazzi, queste imprese gratificano tutto il nostro movimento ciclistico e con orgoglio il Comitato ACSI Parma vi ringrazia per aver portato con la vostra presenza il nostro nome in una "mitica" salita come il Tourmalet, capisco la vostra soddisfazione essendo stato anch´io tempo fa uno di voi, con la fortuna di un bellissimo sole, per voi c´è stata tanta sofferenza a causa del brutto tempo, tutto servirà per ricordare questa mitica impresa.
Grazie, siete grandi!
Angelo Mora