IL FILIPPELLI VECCHIA PARMA SUPERA SE STESSO
28-03-2016 21:26 - News Generiche
Il FILIPPELLI VECCHIA PARMA supera se stesso nella IV Randonnée Valli Parmensi
Parma, domenica 21 marzo 2016
Se per definire il successo ottenuto dalla precedente edizione della Randonnée Valli Parmensi si era utilizzato l’aggettivo “Grande”, per la quarta edizione svoltasi la scorsa Domenica 20 Marzo, è forse possibile utilizzare il termine “straordinario”, visto il numero di adesioni raggiunte per questo particolare tipo di appuntamento sportivo.
Svolto sotto l´egida dell´ACSI, l’evento, organizzato dal Gruppo Sportivo Filippelli Vecchia Parma, una delle più antiche associazioni ciclistiche di dilettanti fondate a Parma (raccoglie quasi 100 iscritti) e quest’anno patrocinato dai Comuni di Parma e di Sala Baganza, ha infatti fatto registrare un totale di 806 iscritti, circa il 45% in più rispetto alla precedente edizione 2015 e più che triplicati rispetto a quella del 2014. Di tutti i partecipanti in ben 343 si sono impegnati sul percorso “lungo” di 200Km, 230 e 96 sono stati invece gli atleti a percorrere rispettivamente i tracciati “medio” di 146Km e “corto” di 84Km, per terminare con i 136 iscritti alla cicloturistica dei castelli.
Una escalation di partecipazione che da due anni a questa parte sancisce in modo perentorio il grande interesse e apprezzamento da parte degli appassionati di disciplina verso questa manifestazione, valida per il campionato nazionale e Brevetto Nazionale ARI-ACP e che da due anni a questa parte è titolata alla raccolta fondi dell’Associazione “Il sorriso di Lella Onlus”, nata in onore e memoria della giovane sposa scomparsa per cancro il 1 Aprile 2014.
I partecipanti provenivano da diverse località del centro e nord Italia, dall’intera Emilia Romagna, dalla Lombardia (Varese, Novara, Brescia per citarne solo alcuni), dal Veneto, dal Trentino, da Toscana, Umbria e Liguria, ma quest’anno il richiamo della manifestazione ha passato i confini del nostro stivale, convergendo su di essa atleti provenienti dal Belgio e dalla lontana Scozia.
Come le precedenti edizioni, sono i Castelli del territorio Parmense a fare da tracciante ai percorsi della Randonnée che di fatto si è sviluppata toccando le località e i rispettivi manieri di Montechiarugolo, Torrechiara, Felino, Sala Baganza, Varano Melegari, sconfinando poi nel piacentino per raggiungere Vigoleno e Castell’Arquato e quindi rientrare nel parmense verso Tabiano, duecento chilometri di fatica affrontati dagli atleti per “conquistare” si la meritata medaglia e il diploma del brevetto ottenuto, ma con la consapevolezza degli scopi benefici della manifestazione.
Una organizzazione e un lavoro di preparazione da parte dei membri del Filippelli Vecchia Parma e dei volontari de IL SORRISO DI LELLA ONLUS, che ha coinvolto un totale di 48 addetti che sono stati ben felici di sacrificare una meravigliosa domenica primaverile per far si che tutto fosse perfetto, che tutti potessero impegnarsi sul percorso prescelto, certi della massima assistenza e disponibilità. I volontari hanno presidiato 8 punti di controllo e 6 centri di ristoro organizzati, come qualcuno ha voluto sottolineare, come un vero e proprio “buffet da ristorazione”; straordinari per ambientazione e assistenza quelli organizzati presso la Cantina del borgo al castello di Torrechiara e la Degustazione Il Grappolo presso il Museo del Vino della Rocca di Sala Baganza che hanno messo a disposizione i propri spazi.
Sviluppatasi su percorsi straordinari del nostro territorio, la manifestazione è stata “dura”, a tratti epica, ma veramente bella e applaudita dal favore unanime degli atleti partecipanti, molti dei quali impegnati per la prima volta sul nostro territorio, ma tutti concordi al termine, nel riconfermare la loro presenza il prossimo anno e l’invito a nuovi amici e gruppi di atleti. Il grande significato sportivo e umano della Randonnée , sta nel fatto di essere una manifestazione non agonistica e quindi senza una classifica finale, perché qui non si lotta contro il tempo, ma si vive il proprio amore per questa disciplina, in una impresa dove più di ogni altra cosa, contano la passione e solidarietà tra ciclisti nell’affrontare percorsi impegnativi.
Toccante e straordinariamente forte il messaggio di solidarietà lanciato dal Filippelli Vecchia Parma che, oltre che a far transitare il percorso di tutti i partecipanti dinanzi alla casa della scomparsa Lella e promuovere così un “inchino” da parte dell’intera Randonnée, ha programmato una sosta di tutti i suoi iscritti partecipanti per deporre un mazzo di rose vicino alla foto della giovane sposa, esposta insieme al simbolo della sua associazione per salutare il percorso di tutti gli atleti.
A questo messaggio di solidarietà fa eco la dimostrazione di forza e di sostegno degli ultimi tre arrivati che hanno attraversato il traguardo alle 20.15 di sera. Accompagnato da due atleti di Varese e Novara, che hanno posto in essere l’essenza vera della Randonnée, l’arrivo dell’atleta della ASD Polisportiva Disabili Valcamonica, un ragazzo che nonostante la privazione degli arti inferiori, non solo ha percorso per intero i 200Km del percorso lungo in sella alla sua handbike, ma lo ha fatto completando il percorso entro il tempo massimo previsto per i “normodotati”. Una impresa straordinaria, un uomo straordinario, che fa onore a se stesso, allo sport e al messaggio di volontà e amore per la Vita promosso dall’Associazione di Lella.
Particolarmente apprezzata da tutti, l’organizzazione e la gestione impeccabile dell’evento che, come lo scorso anno, si è concluso per tutti gli atleti partecipanti, con il pasta party finale offerto dal Filippelli Vecchia Parma allo stadio del baseball Nino Cavalli, dietro il Palasport, dove tra l’altro, era allestito anche lo stand de “Il Sorriso di Lella Onlus” per la distribuzione di materiale informativo per la prevenzione al cancro.
Al bellissimo ed emozionante racconto di Michele Ferri ideatore di questa affascinante manifestazione vorrei aggiungere alcune motivazioni.
Non ho mai visto una organizzazione così coordinata, ho visto tutto il Team Filippelli Vecchia Parma, dai giovani ai più anziani, lavorare con passione e sempre col sorriso.
Come responsabile Acsi ringrazio tutto il Team Filippelli per la bellissima giornata che, accompagnata da un giorno di primavera, ha dato gioia e soddisfazione a tanti ciclisti. Viva il cicloturismo
Angelo Mora
Parma, domenica 21 marzo 2016
Se per definire il successo ottenuto dalla precedente edizione della Randonnée Valli Parmensi si era utilizzato l’aggettivo “Grande”, per la quarta edizione svoltasi la scorsa Domenica 20 Marzo, è forse possibile utilizzare il termine “straordinario”, visto il numero di adesioni raggiunte per questo particolare tipo di appuntamento sportivo.
Svolto sotto l´egida dell´ACSI, l’evento, organizzato dal Gruppo Sportivo Filippelli Vecchia Parma, una delle più antiche associazioni ciclistiche di dilettanti fondate a Parma (raccoglie quasi 100 iscritti) e quest’anno patrocinato dai Comuni di Parma e di Sala Baganza, ha infatti fatto registrare un totale di 806 iscritti, circa il 45% in più rispetto alla precedente edizione 2015 e più che triplicati rispetto a quella del 2014. Di tutti i partecipanti in ben 343 si sono impegnati sul percorso “lungo” di 200Km, 230 e 96 sono stati invece gli atleti a percorrere rispettivamente i tracciati “medio” di 146Km e “corto” di 84Km, per terminare con i 136 iscritti alla cicloturistica dei castelli.
Una escalation di partecipazione che da due anni a questa parte sancisce in modo perentorio il grande interesse e apprezzamento da parte degli appassionati di disciplina verso questa manifestazione, valida per il campionato nazionale e Brevetto Nazionale ARI-ACP e che da due anni a questa parte è titolata alla raccolta fondi dell’Associazione “Il sorriso di Lella Onlus”, nata in onore e memoria della giovane sposa scomparsa per cancro il 1 Aprile 2014.
I partecipanti provenivano da diverse località del centro e nord Italia, dall’intera Emilia Romagna, dalla Lombardia (Varese, Novara, Brescia per citarne solo alcuni), dal Veneto, dal Trentino, da Toscana, Umbria e Liguria, ma quest’anno il richiamo della manifestazione ha passato i confini del nostro stivale, convergendo su di essa atleti provenienti dal Belgio e dalla lontana Scozia.
Come le precedenti edizioni, sono i Castelli del territorio Parmense a fare da tracciante ai percorsi della Randonnée che di fatto si è sviluppata toccando le località e i rispettivi manieri di Montechiarugolo, Torrechiara, Felino, Sala Baganza, Varano Melegari, sconfinando poi nel piacentino per raggiungere Vigoleno e Castell’Arquato e quindi rientrare nel parmense verso Tabiano, duecento chilometri di fatica affrontati dagli atleti per “conquistare” si la meritata medaglia e il diploma del brevetto ottenuto, ma con la consapevolezza degli scopi benefici della manifestazione.
Una organizzazione e un lavoro di preparazione da parte dei membri del Filippelli Vecchia Parma e dei volontari de IL SORRISO DI LELLA ONLUS, che ha coinvolto un totale di 48 addetti che sono stati ben felici di sacrificare una meravigliosa domenica primaverile per far si che tutto fosse perfetto, che tutti potessero impegnarsi sul percorso prescelto, certi della massima assistenza e disponibilità. I volontari hanno presidiato 8 punti di controllo e 6 centri di ristoro organizzati, come qualcuno ha voluto sottolineare, come un vero e proprio “buffet da ristorazione”; straordinari per ambientazione e assistenza quelli organizzati presso la Cantina del borgo al castello di Torrechiara e la Degustazione Il Grappolo presso il Museo del Vino della Rocca di Sala Baganza che hanno messo a disposizione i propri spazi.
Sviluppatasi su percorsi straordinari del nostro territorio, la manifestazione è stata “dura”, a tratti epica, ma veramente bella e applaudita dal favore unanime degli atleti partecipanti, molti dei quali impegnati per la prima volta sul nostro territorio, ma tutti concordi al termine, nel riconfermare la loro presenza il prossimo anno e l’invito a nuovi amici e gruppi di atleti. Il grande significato sportivo e umano della Randonnée , sta nel fatto di essere una manifestazione non agonistica e quindi senza una classifica finale, perché qui non si lotta contro il tempo, ma si vive il proprio amore per questa disciplina, in una impresa dove più di ogni altra cosa, contano la passione e solidarietà tra ciclisti nell’affrontare percorsi impegnativi.
Toccante e straordinariamente forte il messaggio di solidarietà lanciato dal Filippelli Vecchia Parma che, oltre che a far transitare il percorso di tutti i partecipanti dinanzi alla casa della scomparsa Lella e promuovere così un “inchino” da parte dell’intera Randonnée, ha programmato una sosta di tutti i suoi iscritti partecipanti per deporre un mazzo di rose vicino alla foto della giovane sposa, esposta insieme al simbolo della sua associazione per salutare il percorso di tutti gli atleti.
A questo messaggio di solidarietà fa eco la dimostrazione di forza e di sostegno degli ultimi tre arrivati che hanno attraversato il traguardo alle 20.15 di sera. Accompagnato da due atleti di Varese e Novara, che hanno posto in essere l’essenza vera della Randonnée, l’arrivo dell’atleta della ASD Polisportiva Disabili Valcamonica, un ragazzo che nonostante la privazione degli arti inferiori, non solo ha percorso per intero i 200Km del percorso lungo in sella alla sua handbike, ma lo ha fatto completando il percorso entro il tempo massimo previsto per i “normodotati”. Una impresa straordinaria, un uomo straordinario, che fa onore a se stesso, allo sport e al messaggio di volontà e amore per la Vita promosso dall’Associazione di Lella.
Particolarmente apprezzata da tutti, l’organizzazione e la gestione impeccabile dell’evento che, come lo scorso anno, si è concluso per tutti gli atleti partecipanti, con il pasta party finale offerto dal Filippelli Vecchia Parma allo stadio del baseball Nino Cavalli, dietro il Palasport, dove tra l’altro, era allestito anche lo stand de “Il Sorriso di Lella Onlus” per la distribuzione di materiale informativo per la prevenzione al cancro.
Al bellissimo ed emozionante racconto di Michele Ferri ideatore di questa affascinante manifestazione vorrei aggiungere alcune motivazioni.
Non ho mai visto una organizzazione così coordinata, ho visto tutto il Team Filippelli Vecchia Parma, dai giovani ai più anziani, lavorare con passione e sempre col sorriso.
Come responsabile Acsi ringrazio tutto il Team Filippelli per la bellissima giornata che, accompagnata da un giorno di primavera, ha dato gioia e soddisfazione a tanti ciclisti. Viva il cicloturismo
Angelo Mora