DUE GIORNI A MONTICELLI DEDICATI ALLA "POLVEROSA"
20-06-2013 22:34 - News Generiche
Monticelli Terme, sabato 8 e domenica 9 giugno
Sabato 8 giugno anteprima della polverosa con pedalate e presentazione del libro "Storia di Monticelli" con foto e storia di altri tempi.
Poi la presentazione del libro "MOSER SARONNI DUELLO INFINITO" scritto da BEPPE CONTI, storia del ciclismo anni sessanta-ottanta, descritto egregiamente da Beppe in persona, noto giornalista RAI, il tutto diretto nella parte di presentatore della serata da Paolo Borelli. Nell´occasione è stata presentata anche la "voladora" percorso per MTB nel greto e non del nostro torrente Parma. La magnifica serata è finita poi con musica e balli e per finire il burlescque "spogliarsi senza scandali" intrattenendo il folto pubblico dei polverosi.
Domenica mattina già dalle prime ore ci si trova davanti al Punto Blu per le iscrizioni, si ritira il numero e il pacco gara; alle 8,30 tutto è pronto, siamo sotto l´arco della partenza, si ride, si scherza, si fanno foto, si prepara la scorta apripista con vespe e moto d´epoca, l´atmosfera si scalda.
L´amico Gianluca Ghiretti, ideatore e organizzatore di questa entusiasmante manifestazione, abbassa la bandierina, si passa per il centro e si arriva al km 0, dove sarà posto anche l´arrivo. Un breve saluto e un augurio di buona pedalata da Beppe Conti, la carovana di 600 polverosi si mette in moto passando per strade bianche e pezzi di asfalto, percorso affascinante, tutto all´insegna di un ciclismo del passato.
Anch´io sto pedalando, con una bici anni 50 circa, Arbos con cambio Campagnolo a stecca, regalatami da mio zio , già da ragazzino, mi ricordo che pedalavo sotto la canna, avevo 10/11 anni. Arriviamo al primo ristoro, ricco di ogni ben di dio, mi fermo, faccio qualche foto, guardo i partecipanti, vedo queste maglie di lana, queste bici storiche che fanno rivivere il passato.
Vedo un grande entusiasmo nei volti dei polverosi, si arriva a S. Maria del Piano dove si dividono per un corto, medio e lungo percorso, scelgo il corto "essendo corto di fiato", permettetemi la battuta, dopo qualche strappetto giù per Montechiarugolo, resto solo, penso "che bravi i ragazzi di Monticelli", c´erano tutti gli iscritti della mia Asd MT 1960 con le maglie gialle con la scritta "Polverosa". Grande il lavoro e grande il risultato di immagine sia folcloristico che sportivo. Arrivati a Montechiarugolo, si nota a destra il castello, ci si ferma ad un ristoro, riccamente attrezzato, si prende la pista ciclabile, passando in Basilicagoiano si arriva a Monticelli, meta d´arrivo la piazza dove i giudici ACSI Settore Ciclismo, Bruno Adorni e Renato Vignali timbrano il foglio di via convalidando la riuscita manifestazione.
Sono le 11:05, per me è finita come per altri 70 polverosi di tutte le età, non è ancora finita invece per chi ha scelto il medio o il lungo. Il cielo si fa minaccioso sempre di più, stanno arrivando quelli del medio, purtroppo non si salva dal forte temporale chi ha scelto il lungo, qualcuno causa la pioggia scivola a terra per fortuna senza conseguenze.
Ho ricevuto complimenti e ringraziamenti da molti partecipanti per l´organizzazione e per gli abbondanti ristori e pranzo finale.
Un grazie agli amici polverosi, grazie alla MTB 1960, grazie a Gianluca e famiglia Ghiretti, è stata veramente una bella giornata di sport, chi non ha partecipato si è perso senz´altro qualcosa.
Angelo Mora
Sabato 8 giugno anteprima della polverosa con pedalate e presentazione del libro "Storia di Monticelli" con foto e storia di altri tempi.
Poi la presentazione del libro "MOSER SARONNI DUELLO INFINITO" scritto da BEPPE CONTI, storia del ciclismo anni sessanta-ottanta, descritto egregiamente da Beppe in persona, noto giornalista RAI, il tutto diretto nella parte di presentatore della serata da Paolo Borelli. Nell´occasione è stata presentata anche la "voladora" percorso per MTB nel greto e non del nostro torrente Parma. La magnifica serata è finita poi con musica e balli e per finire il burlescque "spogliarsi senza scandali" intrattenendo il folto pubblico dei polverosi.
Domenica mattina già dalle prime ore ci si trova davanti al Punto Blu per le iscrizioni, si ritira il numero e il pacco gara; alle 8,30 tutto è pronto, siamo sotto l´arco della partenza, si ride, si scherza, si fanno foto, si prepara la scorta apripista con vespe e moto d´epoca, l´atmosfera si scalda.
L´amico Gianluca Ghiretti, ideatore e organizzatore di questa entusiasmante manifestazione, abbassa la bandierina, si passa per il centro e si arriva al km 0, dove sarà posto anche l´arrivo. Un breve saluto e un augurio di buona pedalata da Beppe Conti, la carovana di 600 polverosi si mette in moto passando per strade bianche e pezzi di asfalto, percorso affascinante, tutto all´insegna di un ciclismo del passato.
Anch´io sto pedalando, con una bici anni 50 circa, Arbos con cambio Campagnolo a stecca, regalatami da mio zio , già da ragazzino, mi ricordo che pedalavo sotto la canna, avevo 10/11 anni. Arriviamo al primo ristoro, ricco di ogni ben di dio, mi fermo, faccio qualche foto, guardo i partecipanti, vedo queste maglie di lana, queste bici storiche che fanno rivivere il passato.
Vedo un grande entusiasmo nei volti dei polverosi, si arriva a S. Maria del Piano dove si dividono per un corto, medio e lungo percorso, scelgo il corto "essendo corto di fiato", permettetemi la battuta, dopo qualche strappetto giù per Montechiarugolo, resto solo, penso "che bravi i ragazzi di Monticelli", c´erano tutti gli iscritti della mia Asd MT 1960 con le maglie gialle con la scritta "Polverosa". Grande il lavoro e grande il risultato di immagine sia folcloristico che sportivo. Arrivati a Montechiarugolo, si nota a destra il castello, ci si ferma ad un ristoro, riccamente attrezzato, si prende la pista ciclabile, passando in Basilicagoiano si arriva a Monticelli, meta d´arrivo la piazza dove i giudici ACSI Settore Ciclismo, Bruno Adorni e Renato Vignali timbrano il foglio di via convalidando la riuscita manifestazione.
Sono le 11:05, per me è finita come per altri 70 polverosi di tutte le età, non è ancora finita invece per chi ha scelto il medio o il lungo. Il cielo si fa minaccioso sempre di più, stanno arrivando quelli del medio, purtroppo non si salva dal forte temporale chi ha scelto il lungo, qualcuno causa la pioggia scivola a terra per fortuna senza conseguenze.
Ho ricevuto complimenti e ringraziamenti da molti partecipanti per l´organizzazione e per gli abbondanti ristori e pranzo finale.
Un grazie agli amici polverosi, grazie alla MTB 1960, grazie a Gianluca e famiglia Ghiretti, è stata veramente una bella giornata di sport, chi non ha partecipato si è perso senz´altro qualcosa.
Angelo Mora
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